L'Associazione opera ai sensi del Codice Civile, delle leggi
sul volontariato (Legge 266/1991) e delle Leggi regionali attuative.
Detta associazione non ha scopi di lucro, ma persegue solo
scopi sociali finalizzati allo sviluppo di una migliore qualità di vita in
funzione della persona e della famiglia nel contesto della comunità. Essa si
rivolge alla generalità dei cittadini attraverso l'assoluta gratuità delle
prestazioni fornite dagli aderenti, salvo i casi previsti dalla legge; si basa
sulla democraticità della struttura e le cariche associative sono elettive e
gratuite; associati, patrimonio, bilanci e cariche sono regolati dai successivi
articoli statutari.
PRINCIPI
L'Acat Pratese, facendo proprio il principio che l'alcolismo
è da considerarsi uno stile di vita che comporta problemi e sofferenze
all'individuo, alla famiglia ed alla comunità, intende perseguire, nel rispetto
delle norme statutarie, finalità di solidarietà mediante azioni erogabili in
modo continuo, attivo e diretto, volte alla prevenzione e al trattamento
dell'alcolismo e delle problematiche alcol-correlate: mediante i C.A.T. (Club Alcologici Territoriali) nonchè mediante le altre attività previste
dalla metodologia sul territorio, ed in modo particolare:
- adoperarsi per la prevenzione ed il trattamento
dell'alcolismo, delle tossicodipendenze e di tutte le forme assunte dal disagio
multidimensionale, attraverso una metodologia basata sul principio della
solidarietà che si esprime essenzialmente nella frequenza ai Club Alcologici Territoriali; i Club Alcologici Territoriali (C.A.T.) sono
comunità multifamiliari costituite da aggregazioni volontarie di famiglie, il
cui scopo è svolgere funzione di prevenzione e trattamento nei confronti delle
problematiche alcol-correlate attraverso la solidarietà; ogni C.A.T. è composto
da alcolisti, familiari ed un servitore-insegnante formato sulle problematiche
sopracitate secondo l'approccio ecologico-sociale;
- adoperarsi per lo sviluppo e la crescita di programmi
alcologici territoriali ed in particolare lo sviluppo dei C.A.T. che ne sono la
base;
- rappresentare un punto di riferimento e di coordinamento
delle Associazioni dei Club Alcologici Territoriali e collaborare con
chiunque operi a livello pubblico e privato riguardo ai problemi
alcol-correlati e le altre forme del disagio multidimensionale. Tutto questo
facendo proprio il principio dell'unità metodologica che sta alla base del
programma alcologico dei Club Alcologici Territoriali e dei servizi
socio sanitari ad essi collegati;
- aderire alle iniziative che si prefiggano lo scopo di
sviluppare programmi di informazione, formazione e ricerca nel campo
alcologico, nonchè interventi operativi per la soluzione di problemi legati
all'uso di bevande alcoliche e ben inteso dell'alcolismo;
- cooperare, promuovere la partecipazione attiva di tutti i
membri, con persone, gruppi, associazioni, etc. che fanno proprio l'obiettivo
della prevenzione ed il trattamento del disagio multidimensionale (problemi
alcol-correlati, problemi collegati all'uso/dipendenza da sostanze psicoattive
illegali e/o legali, alle problematiche connesse ai disturbi della sfera
alimentare, ai problemi correlati al disagio psichico e all'emarginazione,
nonchè all'assunzione di comportamenti a rischio per la tutela della salute) a
prescindere da indirizzi metodologici, ideologici, religiosi e dalla
nazionalità propria di ciascuno di essi, in funzione di una solidarietà aperta
alla convivenza.